La promettente Romina Carozzi continua a stupire

5 Maggio 2013
engadin, st_moritz, graubuenden

Anche quest’anno la sciatrice Romina Carozzi ha inanellato delle prestazioni di grandi rilievo. Belle vittorie e soprattutto il titolo di campionessa grigionese arricchiscono il suo giovane palmares.


L’aria di Le Prese sembra far bene agli atleti che crescono nello sci alpino: Daniele Branchi ha ottenuto ottimi risultati nella categoria Under 12, ugualmente Romina Carozzi ha fatto faville fra le Under 14.

La sciatrice, classe 1999, che fin da piccolissima andava con gli sci, si è rivelata in queste ultime stagioni una meravigliosa promessa dello sci alpino: due inverni fa ha vinto il campionato engadinese Best Cup, quest’anno ha portato a casa la vittoria del Campionato grigionese BSV.
Quando c’è da affrontare uno slalom speciale e Romina è al cancelletto di partenza, le altre concorrenti hanno poche possibilità di vincere. Lo dimostrano le tre vittorie in questa disciplina al Campionato grigionese e il primo posto (5 gennaio 2013) nello slalom di apertura della Best Cup. La BSV JO Cup è stata conquistata grazie anche a una serie di podi e alla finale di Coppa (11-12-13 aprile a Sankt Moritz) davvero stupefacente. Prima nello slalom, seconda nel Gigante e terza nel Super G, risultati che le consentono di vincere la Combinata della tre giorni conclusiva. “Vincere lo slalom alle finali diventando campionessa grigionese è stato il momento più bello stagione” ci dice Romina. Con questa bella impresa, la sciatrice è soddisfatta: “Ho raggiunto l’obiettivo che mi ero posta a inizio stagione: vincere il Campionato grigionese e ottenere il primo posto in speciale”.

Al campionato engadinese Best Cup ha gareggiato a sole due competizioni non puntando alla classifica. Gli allenatori le hanno invece consigliato di concentrarsi su prove di livello interregionale, cantonale e nazionale, così la giovane valposchiavina ha partecipato a diversi campionati di maggiore difficoltà: le Interregionali della Svizzera orientale (12. in classifica generale, ma seconda per l’annata 1999), la Regio-Cup Davos-Prättigau con buone prestazioni e il Campionato svizzero correndo contro atlete più grandi di lei (categoria Under 16). Di queste esperienze su tracciati complicati misurandosi con sportive d’età superiore alla sua, Romina ne farà sicuramente tesoro.
L’inverno agonistico della ragazza di Le Prese è reso ancor più rilevante dalla vittoria alla Gara giovanile Silvano Beltrametti (23 dicembre 2012) e dal secondo posto alle qualifiche della Grand Prix Migros a Obersaxen (9 marzo 2013). Alla finale a Stoos, nel Canton Svitto, le gare purtroppo non sono andate come la valposchiavina desiderava causa il tracciato molto rovinato dai passaggi di innumerevoli piccoli atleti che l’hanno preceduta alla partenza.
Tirando le somme, quella di Romina è un’ottima stagione. Merito di tutto questo, oltre alle indubbie doti sciistiche, va agli allenamenti che effettua da ormai tre anni con l’OSNK Trainingszelle Alpin Oberengadin. Sotto la guida del allenatore Fabio Becchimanzi, compie due sedute infrasettimanali sugli sci (oltre al sabato e alla domenica se non ci sono gare) e una in palestra. Molte volte Romina ha però sostituito questo allenamento con il Karaté. Nei prossimi mesi la giovane atleta punterà a migliorare la sua condizione fisica e per quanto riguarda lo sci vorrebbe migliorare la tecnica nella specialità del Gigante.

Romina Carozzi non sembra incontrare particolari ostacoli nel seguire con successo l’attività scolastica (frequenta la Prima superiore alla Scuola di Poschiavo) e quella sportiva. “Grazie al progetto Bernina posso recarmi regolarmente agli allenamenti. Non è sempre facile conciliare il tutto e i sacrifici non mancano. Mi manca soprattutto il tempo di stare con le mie amiche”. Una soluzione per migliorare ulteriormente questa situazione che la vede frequentare la scuola a Poschiavo e compiere gli allenamenti in Engadina, è stata trovata e Romina è determinata a perseguirla spinta dalla sua grande passione per lo sci: “Quest’anno terminerò la scuola qua a Poschiavo. Continuerò l’obbligo scolastico a Champfèr nella scuola per talenti che apre in agosto. Ciò mi permetterebbe di conciliare ancora meglio scuola e sport”.
Fra scuola e agonismo Romina desidera ringraziare chi la sta aiutando: “Ringrazio i miei genitori, mio fratello e mia sorella che mi sostengono in quello che faccio. Mio zio per l’aiuto nella preparazione degli sci, gli allenatori che hanno sempre molta pazienza, la direzione scolastica e gli insegnanti per la comprensione, e tutti quelli che in un modo o nell’altro mi stanno vicino in questa mia sfida”.

Per ilbernina.ch : Giovanni Ruatti