Gita Familiare 7.8.2016 (articolo)
9 Agosto 2016Si è svolta con successo la consueta gita familiare…
Domenica 7 agosto ha avuto luogo l’annuale gita famigliare della Sportiva Palü Poschiavo. Ci siamo ritrovati tutti quanti alle 8:15 al parcheggio della Coop. Dopo aver chiacchierato per un po’ siamo saliti fino all’Ospizio Bernina con i bus. Chi con la bici e chi a piedi siamo partiti per la nostra gita. Io personalmente ero in bici. Siamo saliti fino alla Motta Bianca, da li abbiamo proseguito fino alla Forcola di Livigno. Siamo poi scesi lungo il sentiero che costeggia il Poschiavino, ai piedi dai Gess. Sempre lungo il medesimo sentiero siamo proseguiti fino a giungere in fine a Li Mason. Davvero un ottimo giro, nel quale non è mancato un pizzico d’avventura. A Li Mason ci attendevano i cuochi che stavano già preparando un ottima grigliata per tutti noi. Più tardi sono arrivati anche quelli che hanno fatto il percorso a piedi, che a differenza di quello in bici tralasciava la Forcola di Livigno. Alle 13:00 abbiamo pranzato tutti quanti insieme, in ottima compagnia. Eravamo in una trentina, davvero un bel gruppo. L’allegria era molta e il sole splendeva alto, perciò alcuni tra grandi e piccini hanno optato per fare un bel bagno nella fontana. Dopo aver passato un pomeriggio in compagnia e all’insegna del sole e arrivato il momento di salutarsi. La maggior parte di noi è tornata al fondovalle con i bus, mentre chi aveva fatto il percorso in bici si è potuto godere una seconda discesa. Giunti a valle con le bici era ormai sera. Dopo esserci salutati sono tornato a casa ripensando alla giornata passata in ottima compagnia. A mio parere è stata davvero una giornata bella ed entusiasmante. Il bel tempo non è mancato, e cosa più importante si sono divertiti tutti, sia grandi che piccoli. Vorrei inoltre ringraziare di vero cuore a nome della SPP gli autisti, chi ha cucinato, tutti i partecipanti senza i quali sarebbe stato impossibile godere di questa giornata ed in fine la famiglia Franco e Ines Semadeni per aver messo a disposizione il monte a Li Mason.
Mauro Lardelli