Un fine settimana con la SPP 8+9 luglio 2017

11 Luglio 2017

Un fine settimana con la Sportiva sulle montagne di casa

Sabato mattina presto il ritrovo è stato presso il parcheggio di Sfazù, alla volta del piz Teo. Il programma prevedeva una giornata di istruzione; tuttavia, essendoci pochi annunciati, abbiamo optato per un’alternativa. La salita è stata un’ottima preparazione alla gita di domenica e la cima ci ha regalato una meravigliosa ricompensa con la vista sui due laghi di un blu intenso, il Palü in lontantanza, il serpente che forma la strada del passo del Bernina, la netta distinzione del lago bianco e quello nero, Ursera, la Val da Camp, il Pas dal Sac e Malghera; una vista a 360°, una pace e una sensazione da vivere, davvero rigenerante nonostante la fatica.
Dopo la discesa, verso le 16:00, ci siamo ritrovati con il resto del gruppo alla stazione di Morteratsch e ci siamo incamminati per la Chamanna Boval.
Tra chiacchiere, risate, racconti e battute, una buona cena ed una bella dormita, all’alba di domenica abbiamo preso la via normale seguendo il sentiero che si innalza alle spalle del rifugio, puntando alle fasce rocciose che sostengono la Fuorcla Boval. Dalla forcella siamo scesi sul ghiacciaio del versante opposto e lo abbiamo risalito costeggiando le rocce. Al termine, siamo proseguiti direttamente sul crinale per poi guadagnare la sommità risalendo la prima gobba nevosa. Un panorama eccezionale sul versante nord del gruppo del Bernina, in particolare sulla Biancograd, che si trova proprio di fronte, ci ripaga della fatica e ci rigenera per la discesa che in alternativa abbiamo percorso sul versante opposto verso la Chamanna da Tschierva, dove ci siamo fermati per un piccolo ristoro prima di scendere seguendo la morena laterale destra che si costeggia raggiungendo il fondovalle.

Bel giro ad anello dalla Boval alla Tschierva, tante risate ed una gran bella compagnia con un forte spirito di gruppo.

Grazie di cuore a tutti e soprattutto grazie a Christian e Moreno per l’impeccabile organizzazione, la competenza e la pazienza.

Per la Sportiva Palü
Debora Forer