Gita d’arrampicata alla Fiamma via Sud

Per il fine settimana del 25 e 26 luglio era in programma la gita d’arrampicata di due giorni in Val Bondasca alla Torre Innominata e al Bügeleisen con pernottamento alla capanna Sciora.

Purtroppo causa il brutto tempo abbiamo dovuto rinunciare, i nostri organizzatori ci hanno confermato la rinuncia della gita, dicendoci però che tempo permettendo avremmo fatto qualcosa l’indomani, e così è stato.
La domenica mattina siamo partiti da Poschiavo alle 6:30 spostandoci in auto fino a Pranzaira. L’idea era quella di fare qualcosa in Albigna. Con l’ausilio della funivia siamo saliti fino alla diga. Le due proposte erano la famosa Fiamma dalla via Mosaico o dalla via Sud. Tre anni prima la via Sud era già stata tentata dalla Sportiva Palü, però con scarso successo causa il brutto tempo. Per colpa del forte temporale il gruppo era stato obbligato a fermarsi al terzo tiro e a riscendere calandosi. Per questo motivo abbiamo optato per quest’ultimo itinerario. Siamo partiti in sei intrepidi, seguendo per prima il sentiero e dopo il canalone fino ad arrivare all’inizio della via. Siamo saliti lungo i cinque tiri della via che ci ha affascinato in ogni suo passaggio, con un tiro, quello più difficile, valutato 6a. La via ci ha saputo mettere alla prova con una fessura davvero difficile ma affascinante, senza però mai deluderci in nessun tratto. Arrivati tutti quanti in cima ci siamo incamminati, meno di una decina di minuti, verso l’obbiettivo della giornata, la Fiamma. Qui siamo saliti per la via classica valutata 5c+, che ha però saputo metterci comunque alla prova. Siamo saliti tutti e sei, uno ad uno. Abbiamo scattato qualche foto e ci siamo goduti il momento, quell’attimo di ebbrezza e gioia, spensieratezza e libertà, che una cima come questa sa regalarti. La soddisfazione della conquista, grande o piccola che essa sia, non manca mai. Ci siamo complimentati l’un l’altro e siamo scesi lungo il canalone, con una calata in corda doppia. Proseguendo lungo il sentiero siamo infine tornati alla diga dove abbiamo scattato una foto di gruppo. Ci siamo poi fermati un momento al ristorante Pranzaira per bere e mangiare qualcosa in compagnia prima di salutarci definitivamente e tornare in valle.
Un grande ringraziamento va alla Società Sportiva Palü e agli organizzatori, Christian Semadeni e Francesco Lanfranchi, che hanno messo il loro tempo a disposizione per la riuscita di questa gita.

Mauro Lardelli