La stagione agonistica di Sira Rada

21 Maggio 2013

Anche i momenti difficili si superano con spirito positivo

La giovane sciatrice poschiavina ha concluso il secondo anno nell’ambito delle gare FIS: facendo esperienza su tracciati impegnativi e

mostrando dei promettenti margini di miglioramento, è riuscita  ad abbassare notevolmente i punti di penalità FIS.

Un elemento che accomuna lo sci alpino e il sistema di punteggio FIS è la discesa. Nel primo, ogni atleta deve scendere con gli sci sulla neve il più rapidamente possibile, nel secondo, lo scopo è far scendere i punti penalità FIS. Più li fai scendere, più migliori nel ranking FIS, più hai agevolazioni nei numeri di partenza. Ma per fare questo, occorre impegnarsi in un lungo e lento percorso psico-fisico fatto di sacrifici, fatica, rinunce, dispendio d’energie, una scalata che dura anni per arrivare ai vertici dello sci mondiale.

Ormai da due anni Sira Rada vive personalmente questa situazione. Più scende con gli sci ai piedi ottenendo buoni risultati, più abbassa il proprio punteggio FIS, più sale verso le alte cerchie di questo sport. “Migliorando i miei punti, il mio pensiero diventa sempre più positivo, di conseguenza mi sento più carica e ho più fiducia in me stessa. Ora parto con numeri più bassi ed è un vantaggio, perché la pista sarà migliore e sarà più facile mostrare le mie capacità”. Sira è ancora giovane, classe 1996, e ogni anno che passa acquisisce maggior esperienza delle piste e sulle sue potenzialità fisiche e mentali: “Ho migliorato nella tecnica e soprattutto, con il proseguimento del secondo anno di FIS, mi sentivo poco alla volta più sicura e così anche la concentrazione in partenza era migliore”.

L’atleta della Sportiva Palü Poschiavo è felice dell’andamento stagionale. È riuscita ad abbassare i punti nelle specialità dello slalom, le sue preferite, arrivando molto vicina al suo obiettivo stagionale. A dicembre ci aveva comunicato di voler raggiungere quota 50 punti FIS nelle due discipline più tecniche. Ecco la situazione a fine stagione: segna 67,23 punti nello Slalom Speciale (circa 47 punti in meno rispetto a inizio stagione) e 56,89 nello Slalom Gigante (con un calo di circa 16 punti).

Ottimo anche l’andamento per quello che riguarda le discipline più veloci: circa 39 punti in meno rispetto a dicembre 2012 nel Super G (toccando i 77,92 punti) e 5 punti recuperati anche nella Discesa libera (considerando che ha solamente svolto la discesa libera di Sankt Moritz il 22 marzo 2013). “Durante le prime gare, avendo molte energie fresche, sono riuscita ad abbassare i punti in Gigante ma soprattutto nello Slalom. In gennaio e febbraio ho confermato i miei punti più volte e infine ho abbassato pure in Super G e in Discesa”.

Un inverno carico di competizioni ha però influito sulle prestazioni del finale di stagione : “Nelle ultime gare la mia forza fisica mi ha relativamente abbandonata, sentivo che il mio corpo e la mia mente stavano perdendo energie e lucidità, infatti nella maggior parte delle gare sono uscita”. La stanchezza è normale dopo 3-4 mesi di gare; l’importante è non perdersi d’animo, come sembra aver già imparato la nostra giovane atleta. “Il momento più difficile è stato a fine stagione quando le gare non andavano come volevo. Però ho cercato di dimenticare quel periodo e rimanere positiva”. Brava Sira! Il segreto dei buoni risultati è la costanza e la costanza si alimenta con lo spirito positivo, anche quando la ruota non sembra girare per il verso giusto.

Di questa stagione agonistica Sira ricorderà specialmente due eventi: “Un bel momento è stato il terzo posto a Santa Caterina Valfurva. Ho abbassato molto bene i miei punti e inoltre è stata una bella esperienza. Però devo dire che, aver potuto partecipare ai Campionati svizzeri a St. Moritz (21-22 marzo 2013), è stata pure una grande emozione, perché ho gareggiato contro forti sciatrici che si cimentano nelle gare di Coppa del mondo”.

Dopo quindici giorni di completo riposo in aprile, la ragazza poschiavina guarda già all’imminente futuro che prevede in campo sportivo allenamenti a Diavolezza, sullo Stelvio e allo Snow World in Olanda. Già da ora la sciatrice lancia la sfida personale per il prossimo inverno, ossia abbassare fino a 40 punti FIS il suo punteggio nelle specialità dello Slalom e del Gigante, forte del fatto che partirà con numeri inferiori e piste meno rovinate.

Sira riesce a conciliare bene lo sport con lo studio al primo anno dell’Academia Engiadina e per questo motivo lei ringrazia la sua scuola per averla aiutata. Presto inizierà anche l’apprendistato come operatrice socio-sanitaria all’Ospedale San Sisto che la nostra atleta ringrazia per averle dato l’opportunità di continuare tranquillamente la passione per lo sci alpino. “Ringrazio inoltre Sponsor Pool Valposchiavo, Sportiva Palü Poschiavo, Gruber sport Pontresina, OSNK Trainingszelle Alpin Oberengadin e indistintamente tutti quelli che mi hanno aiutato. Un forte grazie al mio allenatore Stefan Singer che mi ha portata a ottimi livelli. Un forte grazie a mio papà, preparatore del mio materiale, sempre in eccellente condizione”.

Dopo questa bella stagione, non priva di difficoltà, ma sempre ad alto livello, auguriamo a Sira un buon proseguimento negli svariati impegni della vita e l’aspettiamo più carica che mai a dicembre, convinti che se continuerà a essere positiva, sarà certamente capace di raggiungere gli obiettivi a cui lei mira.

Per ilbernina.ch : Giovanni Ruatti