2024 | Gita al Piz Muragl

20 Febbraio 2024

Dopo un viaggio in piacevole compagnia, ci siamo ritrovati tutti al parcheggio di Punt Muragl per la risalita con il trenino che ci porta a Muottas Muragl a 2’456 metri.

Con l’aria fresca e il sole che già ci accarezza il viso, la giornata si annuncia radiosa. Da lassù, tutta l’Alta Engadina è ai nostri piedi, la vista mozzafiato dei quattro laghi insieme alle sue catene montuose ci regala la prima di tante emozioni.

Dalla stazione a monte Muottas Muragl (2’454 m), ci si dirige verso est seguendo il sentiero invernale sulla dorsale di Tschimas da Muottas e poi il sentiero estivo alla volta del Lej Muragl (2’715 m).

Che bella l’emozione del rumore che fa lo sci quando si sale, è un’emozione da vivere non si riesce a descrivere come non è facile descrivere la vista dei pendii innevati con la neve candida che brilla alla luce del sole sotto un cielo che più azzurro non si può.

Dal Lej Muragl ci si orienta verso sud, passando da Gianda Viva nella conca valliva, a nord del Piz Clüx. Dopo aver attraversato la ripida conca verso nord, a ca. 3’000 m, in direzione ovest, fino a raggiungere l’ampia sella che precede la cresta e si raggiunge senza difficoltà il Piz Muragl a 3’157 m chi lasciando gli sci al deposito a ca. 3’070 metri chi arrivando direttamente sulla cima con gli sci ai piedi.

Una volta completata la salita, ci si trova davanti a uno strepitoso panorama alpino sul gruppo del Bernina. La vista dalla cima ripaga di tutta la fatica e dà al gruppo la sensazione speciale di condividere la gioia della conquista della vetta. Forse sono state le forti emozioni della vetta e la sensazione di essere appagati e felici che praticamente tutti, tranne Macio 😉, hanno dimenticato la consueta tradizione dei tre baci di vetta, che simboleggiano la fortuna e i tre livelli dell’esistenza: Corpo, Mente, Anima

Scherzi a parte, la discesa è stata un’avventura per i meno esperti sui ripidi pendii verso l’Alp Languard a 2’205 metri. Da lì, seguendo la stradina che attraversa la linea della seggiovia, abbiamo raggiunto la piccola sciovia di Pontresina a 1’805 metri.

Un gruppo davvero numeroso con tante facce nuove e alla sua prima gita (complimenti) e facce già conosciute che hanno dimostrato di non aver perso la tecnica, il fisico e la voglia di condividere la gioia di passare una giornata sugli sci, e per completare la pienezza di questa stupenda giornata pure Bernina (cagnolino) la nostra mascotte ci ha rallegrato tutto il giorno con le sue corse avanti e indietro sulla neve.

Vorremmo ringraziare coloro che si mettono ripetutamente a disposizione dedicando tempo e passione per dare a tutti l’opportunità di partecipare a queste escursioni.

A senso unico tutti noi vi ringraziamo di cuore 😉

Per la Sportiva Palü, Debora Forer